Morta per un intervento di raschiamento, madre e compagno si costituiscono parte civile

Si svolgerà il prossimo 7 aprile l’udienza riguardante le eventuali proposte di risarcimento da parte dei medici dell’Humanitas indagati per la morte di una donna di 40 anni sottoposta all’ospedale Humanitas di Milano a un intervento di raschiamento. Lo stesso ha causato la morte per dissanguamento della donna nell’aprile dello scorso anno. Per i tre medici è stato chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo da parte del pubblico ministero Mauro Clerici. E’ notizia di ieri che la madre e il compagno della vittima (i due hanno una figlia) sono costituiti tra le parti civili nell’udienza che si è svolta ieri mattina nell’udienza preliminare.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna è morta a causa di una perforazione dell’utero (da cui il dissanguamento) dovuta proprio all’intervento, susseguente alla perdita di un bambino che portava in grembo al nono mese di gravidanza.

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