Incendio sui Navigli, la possibile causa è una presa con un monopattino in carica

I tecnici del Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco di Milano e i carabinieri della compagnia Porta Magenta hanno lavorato nel fine settimana per scoprire le cause e la dinamica dell’incidente costato la vita a Rosita Capurso, 27 anni, e Luca Manzin, 29, i due giovani conviventi morti nell’incendio in una mansarda di un appartamento nella zona del Naviglio Grande a Milano.

L’incendio, secondo quanto ipotizzato da vigili e militari, sarebbe partito da una presa elettrica a cui era attaccata la batteria di un monopattino. L’appartamento è oggi sotto sequestro e il pm di turno ha già disposto l’autopsia per i due ragazzi deceduti nell’incidente. L’ipotesi più accreditata è che siano morti a causa delle esalazioni. Al momento è aperto un fascicolo per omicidio colposo ma senza che vi sia alcun indagato.

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