Psicologi di quartiere, settecento persone aiutate in otto mesi

Il progetto degli “Psicologi di quartiere” promosso da WeMI insieme all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, compie otto mesi e il Comune di Milano traccia un primo bilancio su uno strumento che ha aiutato da aprile in poi quasi settecento persone.

“La rete degli spazi WeMi – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – è nata per creare dei poli, dei punti di riferimento riconoscibili all’interno dei quali tutti i cittadini potessero accedere all’offerta completa dei servizi domiciliari presenti in città e, in particolare, in ciascun quartiere; sia i servizi del Comune di Milano che quelli attivati dal Terzo Settore. Le iniziative e le attività rivolte alle persone e alle famiglie sono cresciute in questi anni e ora è il momento di ricomporle e di riordinarle perché il quadro rischia di risultare frammentato”.

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