Lega, Brigandì condannato a risarcire 1 milione 870mila euro al partito

L’avvocato Matteo Brigandì è stato condannato dal giudice di Milano, Chiara Valori, a risarcire la Lega di oltre un milione e 870mila euro. Brigandi è stato in passato legale del partito e di Umberto Bossi, fondatore e per anni leader del Carroccio. Nel corso degli anni è arrivato ad essere anche uno dei parlamentari del partito. Il Tribunale di Milano ha condannato Brigandi per patrocinio infedele e autoriciclaggio. La pena è di due anni e due mesi, oltre al risarcimento prestabilito.

Nel procedimento è parte civile la stessa Lega, rappresentata dal legale Domenico Aiello. L’inchiesta ha portato anche al sequestro conservativo di beni per la cifra stabilita, comprendente un immobile di proprietà dell’accusato in Piemonte. Per arrivare alla restante cifra è stata attivata una rogatoria internazionale al fine di prelevare i soldi che Brigandi avrebbe trasferito in un conto in Tunisia.

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