Uccise il figlio di due anni, per Hrusic anche l’accusa di tortura

Aliza Hrusic dovrà rispondere anche del reato di tortura, oltre che di omicidio volontario aggravato e maltrattamenti aggravati. E’ la richiesta fatta dal pubblico ministero Giovanna Cavallari per la morte del piccolo Mehmed, due anni di età, a cui sono state provocate tre bruciature da sigaretta accesa e ustioni da fiamma viva ai piedi. Il piccolo è il figlio di Hrusic ed è stato ucciso lo scorso 22 maggio a Milano.

Nell’avviso di chiusura indagini la pm scagiona la moglie di Hrusic, che risulta parte offesa assieme agli altri due figli per i maltrattamenti subiti dall’uomo, che per la pm ha agito “con crudeltà verso il bambino, per motivi futili consistiti nel fatto che il piccolo, lasciato senza pannolino, si fosse sporcato”.

La pm racconta che l’accusato “fin dall’inizio della loro relazione ingiuriava e percuoteva, il più delle volte alla presenza dei figli minori la convivente, colpendola con schiaffi, pugni e calci, a volte utilizzando una cintura, in altre occasioni servendosi del bastone di una scopa o di grossi fili elettrici”.

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