L’East Market di ottobre è a tinte horror

Si tiene oggi, domenica 27 ottobre, il nuovo appuntamento con East Market, il mercatino vintage milanese dove tutti, privati e professionisti, possono comprare, vendere e scambiare.

Saranno presenti oltre 300 espositori da tutta Italia tra modernariato e vintage, artigiani, artisti, grafici e designer suddivisi in aree tematiche. Oltre alla “Vinyl Area“, ci sarà la “New Furniture Area“, uno spazio riservato agli espositori di arredamento e home decor. Tutte le altre aree comprendono vintage, collezionismo, modernariato, usato, pulci, design e artigianato con migliaia di capi d’abbigliamento e accessori, scarpe e borse, cd e dischi, mobili e complementi d’arredo, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, artigianato, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane e utensili e molto altro ancora.

Con l’avvicinarsi di Halloween, per l’edizione di ottobre sarà presente anche una speciale Horror Area, con decine di prodotti legati al mondo dell’horror. Da Livorno Django Nokes, un designer e artista che progetta e realizza ogni sua opera, dalle illustrazioni alle cornici, rigorosamente a mano. Nei suoi lavori ci sono elementi che spaziano dall’oddities antiques all’immaginario surreale, onirico e grottesco passando, naturalmente, per l’arte del restauro.

Malatea Studio, invece, sarà presente con oggettistica dell’entomologia, stranezze e oggetti dal gusto macabro e dark. Dagli insetti ai teschi incorniciati, dagli strumenti medici alle stampe anatomiche. IX porta Antiques di Benedetta Bassi propone oddities di vario tipo, tra cui antiche tavole e modelli anatomici, teschi, scheletri e antichi strumenti medici. Mauro Brolis de Il Cinema su Carta scova le più rare e introvabili locandine dei classici del cinema, per l’occasione porterà poster originali di film horror cult come Halloween, La notte delle streghe, L’Esorcista, Shining e molti altri.

Per East Market il vintage come cultura e consapevolezza del riciclo sono due temi etici fondamentali: in media, per ogni paio di jeans vintage venduti si risparmiano 3.800 litri d’acqua, 12 m² di terreno e 18,3 Kw/h di energia elettrica, a fronte di un’emissione di 33,4 kg di CO2. 

Non mancherà il consueto East Market Diner, dove si troverà la caffetteria, la bakery, due bar e sei punti birra oltre a un nutrito menù internazionale. East Market è #plasicfree, seguendo una politica ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. 

Presente inoltre un DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato a cura di DJ Henry.

Per maggiori informazioni: eastmarketmilano.com e instagram.com/eastmarketmilano/.

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