Moscopoli, Savoini resta al Corecom

Il Consiglio Regionale della Regione Lombardia ha bocciato con voto segreto la mozione presentata dal Partito Democratico per richiedere le dimissioni di Gianluca Savoini da vicepresidente del Corecom, il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Lombardia. La richiesta era stata avanzata dopo l’avvio dell’inchiesta sui presunti fondi russi versati alla Lega in una trattativa della quale, secondo le ipotesi investigative e lo scoop giornalistico di Buzzfeed, lo stesso Savoini sarebbe stato parte attiva.

La respinta è arrivata grazie a 39 No, 26 Sì e 2 astenuti. Contrari alle dimissioni sia la Lega che Forza Italia, almeno nelle dichiarazioni di voto, mentre a favore, oltre al Partito Democratico, si è schierato il Movimento 5 Stelle.

Un’inchiesta di Fanpage ha svelato nei giorni scorsi come Savoini avrebbe percepito un compenso da 2.600 euro da Fnm spa, azienda dei trasporti pubblici lombardi controllata da Regione Lombardia e Ministero delle Finanze.

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