Moscopoli, il Tribunale del Riesame respinge il ricorso di Savoini sui cellulari sequestrati

E’ stato respinto dal tribunale del riesame di Milano il ricorso presentato dagli avvocati difensori di Gianluca Savoini con il quale i legali dell’esponente leghista, presidente dell’associazione Lombardia-Russia, avevano chiesto la restituzione degli effetti personali sequestrati all’interno dell’inchiesta denominata Moscopoli e quindi l’annullamento del decreto di perquisizione. Secondo gli avvocati, infatti, gli audio dai quali è nato lo scoop giornalistico e la successiva indagine è illegittimo, per questo motivo era stato chiesto il dissequestro dei telefoni e delle chiavette usb sequestrate a Savoini, indagato per corruzione internazionale assieme a Gianluca Meranda e Francesco Vannucci.

Secondo i giudici, però, la richiesta non sarebbe legittima. I legali di Savoini stanno studiando la possibilità di ricorrere in Cassazione una volta lette le motivazioni della Corte. Il contenuto di uno dei cellulari di Savoini tra quelli sequestrati, secondo quanto trapelato, non sarebbe ancora stato esaminato a causa di alcuni problemi tecnici.

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