DrefGold, fermata per possesso di stupefacenti la stella nascente del trap milanese

A portare la polizia a casa di DrefGold, giovane talento della scena musicale milanese, è stata una telefonata dei vicini, infastiditi dagli schiamazzi di un gruppo di ragazzi riuniti sotto le finestre della residenza del trapper. Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno notato il viavai dei giovani e quando DrefGold, all’anagrafe Andrea Specolizzi, è uscito dall’abitazione lo hanno controllato insieme agli altri presenti. I poliziotti hanno trovato in tutto 110 grammi di marijuana e 40 di hascisch, oltre a 12.000 euro in contanti.

E’ così scattato l’arresto del cantante, che si stava recando a prendere un volo per un concerto in programma. “E’ un consumatore di cannabis e la sostanza era per uso personale”, ha spiegato l’avvocato Niccolò Vecchioni, legale del trapper. “E’ roba mia”, ha ammesso DrefGold durante l’udienza di convalida alle direttissime, ieri mattina. Ma ha negato di aver mai venduto droga.

Il trapper era già stato segnalato il mese scorso dalla Guardi di Finanza perché trovato con 8 grammi di fumo nei camerini di un festival. Il Pm ha chiesto per Specolizzi i domiciliari e il cantante, rinviato a giudizio, avrà l’obbligo di firma in commissariato a Rho fino alla prima udienza del processo prevista il 12 settembre.

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