Omicidio Savarino, Stizanin resta in carcere

Il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato l’ordinanza cautelare in carcere per Milos Stizanin, ritenuto responsabile dell’uccisione del vigile urbano Niccolò Savarino il 12 gennaio 2012 dopo averlo travolto con l’auto in cui si trovava a margine di un controllo all’interno di un parcheggio. La vettura era guidata dall’allora diciassettenne Remi Nikolic, ritenuto complice dell’omicidio assieme allo stesso Stizanin.

“L’incitamento di Stizanin alla fuga rappresenta il contributo iniziale alla condotta criminosa che ha portato, senza soluzione di continuità, all’investimento e alla conseguente uccisione dell’agente di polizia Savarino”, scrive il Tribunale. Stizanin risulta già detenuto per droga a causa di reati commessi in Serbia. Per i fatti del 2012 è accusato di concorso in omicidio volontario aggravato. Inizialmente l’uomo era stato accusato di favoreggiamento, ma la richiesta è stata poi modificata nell’attuale capo d’accusa.

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