Gimondi, domani i funerali. Bergamo pensa a un monumento

Si è chiusa solo alle 20 di questa sera la camera ardente di Felice Gimondi, il campione italiano degli anni ’60-’70, icona dello sport e del ciclismo, scomparso venerdì scorso per un malore a Giardini Naxos. Domani alle 11, a Paladina, nella chiesa che ha ospitato la camera ardente verranno celebrasti i funerali. Tantissime le personalità e la gente comune che ha voluto salutare lo stesso Gimondi. Tre paesi (Sedrina, Almé e Paladina) hanno proclamato il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta.

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha dichiarato di voler onorare Gimondi con un monumento cittadino. “Mi piacerebbe – si legge su Facebook – lanciare un concorso per scegliere l’artista e il soggetto più adatti a rappresentarlo. Penso a un’opera semplice, che parli a tutti, e fors’anche una sottoscrizione popolare per finanziarla. Abbiamo tempo per pensarci, oltre che ragionare su dove collocarla. Mi piace però anticipare questa volontà dell’amministrazione comunale di Bergamo alla vigilia del suo ultimo saluto. Che Felice sappia, mentre si allontana in bicicletta, che Bergamo lo ricorderà per sempre”.

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