Bossi-Belsito, chiesta condanna definitiva per truffa allo Stato

Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Marco Dall’Olio, ha chiesto la conferma della condanna in via definitiva per truffa allo Stato nella vicenda riguardante i rimborsi elettorali per l’ex leader della Lega Nord, Umberto Bossi e l’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito. I due imputati hanno presentato ricorso contro la sentenza in Corte d’Appello a Genova dello scorso novembre chiusa con una condanna a un anno e dieci mesi di reclusione per Bossi e tre anni e nove mesi per Belsito, pene ridotte rispetto al giudizio di primo grado.

La Corte d’Appello aveva stabilito anche la confisca di 49 milioni di euro al Carroccio. Contro la sentenza ha presentato ricorso anche la Procura Generale. Il reato cadrà in prescrizione dopodomani. L’avvocato di Belsito, Angelo Alessandro Sammarco, ha annunciato di aver ricusato il collegio della sezione feriale della Cassazione, davanti a cui si svolge il processo.

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