Nuove tariffe, la Regione cancella il biglietto solo ferroviario di Trenord

La nuova riforma delle tariffe per i trasporti all’interno della città di Milano e dell’hinterland ha avuto ricadute non solo per quanto riguarda i mezzi di Atm (metro, bus, tram) ma anche su Trenord, la società ferroviaria controllata da Trenitalia e Regione Lombardia. All’inizio la Regione ha aderito al nuovo sistema in via parziale, quindi ha deciso di creare un biglietto integrato con Atm in modo da collegare gli spostamenti per i pendolari in maniera più facile per chi arriva da Città metropolitana di Milano e dai comuni della provincia di Monza e Brianza.

Mercoledì scorso, però, l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi ha proposto una delibera, approvata dalla giunta regionale di centrodestra, per cui dal primo ottobre i biglietti esclusivamente ferroviari non saranno più validi tra Milano e i comuni compresi nel nuovo sistema tariffario. Ciò significa che i pendolari dovranno comunque acquistare un biglietto integrato, spendendo di più rispetto al semplice biglietto ferroviario. All’ok definitivo manca solo l’approvazione dell’Agenzia di Bacino.

“La verità è che la grande maggioranza degli utenti dell’area Milanese e della Brianza monzese pagherà meno gli spostamenti, perché ci sarà un risparmio utilizzando il treno e un altro mezzo di trasporto – ha specificato Terzi -. Mentre per gli utenti monomodali saranno messe in campo delle agevolazioni, in modo da ridurre il più possibile l’impatto dell’aggiornamento tariffario: in questo senso c’è una specifica indicazione nella delibera che abbiamo approvato. Regione interverrà per tutelare i pendolari attraverso misure compensative”.

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