Intercettazioni, la Camera nega l’autorizzazione per il deputato Sozzani

La Camera dei deputati ha negato, con un voto a maggioranza, “l’autorizzazione all’utilizzazione dei risultati di operazioni di intercettazione nei confronti del deputato Diego Sozzani”, deputato di Forza Italia indagato a Milano con l’accusa di finanziamento illecito e per il quale i magistrati di Milano hanno chiesto anche l’autorizzazione all’arresto.

Durissimo il commento di Francesco Silvestri, portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle. “La legge è uguale per tutti, parlamentari compresi, ed è scandaloso che Forza Italia, Pd, Lega abbiano fatto fronte comune per salvare il deputato Diego Sozzani. Quello che è accaduto in giunta per le autorizzazioni non può essere tollerato. E’ impensabile che solamente il MoVimento 5 Stelle abbia votato a favore dell’utilizzo delle intercettazioni a carico di Sozzani, accusato di aver preso 10 mila euro in cambio di appalti. Evidentemente, quando si sente minacciata, la casta è ancora capace di fare quadrato. Chi ha votato a favore della casta? Lo abbiamo detto ed è bene tenerlo a mente: Salvini, Renzi e Berlusconi. Noi continuiamo a dire che chi siede alla Camera o in Senato non è al di sopra della legge e deve rispondere davanti alla giustizia, come qualsiasi cittadino. Il MoVimento 5 Stelle sarà sempre diverso, perché mentre gli altri si difendono a vicenda, noi andremo sempre per la nostra strada”.

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