Marinoni, prende corpo la pista dell’omicidio

Sta prendendo sempre più corpo la pista del possibile omicidio nelle indagini da parte delle forze dell’ordine riguardanti la morte di Stefano Marinoni, il ragazzo di 22 anni scomparso a Baranzate il 4 luglio e ritrovato otto giorni dopo in un campo alla periferia di Arese, in provincia di Milano. Il ragazzo è uscito di casa la sera della scomparsa dicendo che sarebbe tornato per cena e prendendo solo il cellulare e le chiavi della macchina, lasciando l’appartamento senza il portafoglio in tasca. Rispetto alla direzione comunicata alla madre ha però preso un’altra strada.

Solo il 12 luglio il suo corpo è stato poi trovato senza vita sotto un traliccio dell’energia elettrica, con una frattura allo sterno e lesioni che non fanno pensare a un suicidio, bensì a una pista differente. La macchina di Marinoni è stata trovata chiusa, le chiavi erano nella tasca del ventiduenne al momento del ritrovamento.

A sostegno delle ipotesi investigative si attende comunque la risultanza delle immagini estrapolate dalle telecamere della zona

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