Vibrazioni sopra la metro, gli esperti del Politecnico tra le gallerie sotto il Castello

Resta aperto il caso delle vibrazioni nelle zone vicine alle fermate di Lanza, Cadorna e Cairoli, distribuite sulle linee rossa e verde della metropolitana di Milano. Gli esperti del Politecnico di Milano interpellati dal Comune di Milano, secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, scenderanno nelle gallerie per controllare la situazione e montare dei sensori vicino ai binari. Daranno, nell’intenzione dei tecnici, delle risposte riguardo ai tremori che si avvertono nelle zone della città al passaggio dei mezzi di trasporto, gli stessi che nella zona di Lambrate hanno costretto Atm a ordinare la percorrenza a chilometraggio ridotto per evitare guai peggiori.

Il caso del Castello è ovviamente particolare, nel senso che non va a toccare una delle abitazioni dei privati cittadini, ma un monumento storico e di alto valore simbolico per la città di Milano, in cui secondo quanto rivelato da Claudio Salsi, direttore dei musei comunali, le vibrazioni si sarebbero raddoppiate o addirittura triplicate (a seconda dei vari punti del Castello) rispetto a un anno e mezzo fa.

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