Processo Taroni, confermata la condanna a 30 anni

Laura Taroni, ex infermiera dell’ospedale di Saronno, è stata condannata anche in secondo grado nel processo con rito abbreviato dai giudici della Corte d’Assise e d’Appello di Milano a 30 anni per l’omicidio del marito Massimo Guerra e della madre Maria Rita Clerici attraverso un sovradosaggio di farmaci. La sentenza conferma quindi il dispositivo espresso in primo grado e condanna anche altre quattro persone facenti parte dell’ospedale saronnese e condannate fino a 1 anno e 4 mesi con imputazioni a vario titolo che vanno dall’omessa denuncia, al favoreggiamento fino al falso.

A processo, ma a Busto Arsizio, c’è anche l’ex amante Leonardo Cazzaniga per concorso nell’omicidio, accusato della morte di altre dodici persone all’interno dell’ospedale.

“Non ho mai avuto intenzione di uccidere nessuno – ha detto la Taroni in aula prima della camera di consiglio – Tantomeno avrei ucciso il padre dei miei bambini, che sono ancora qui a lottare”.

L’avvocato difensore ha annunciato ricorso in Cassazione.

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