Amianto, assolti ex vertici e manager di Fiat, Alfa Romeo e Lancia

Sono stati assolti in appello a Milano gli ex vertici ed ex manager di Fiat, Alfa Romeo e Lancia imputati a Milano per la morte di quindici operai colpiti da forme tumoriali causate dall’esposizione all’amianto. Avevano lavorato tutti negli stabilimenti dell’Alfa Romeo di Arese, in provincia di Milano. L’assoluzione era già arrivata in primo grado, è stata confermata nella quinta sezione della Corte d’Appello di Milano per l’ex amministratore delegato di Fiat Auto Paolo Cantarella, per l’ex presidente Fiat Giorgio Garuzzo, per l’ex presidente di Lancia Industriale Pietro Fusaro e per altri due ex amministratori delegati di Alfa Romeo.

La Procura di Milano aveva chiesto condanne tra i 5 e gli 8 anni di reclusione per omicidio colposo. Regione Lombardia, Comune di Arese e le famiglie di otto dei quindici operai si erano costituite parti civili.

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