Spara al figlio della compagna, arrestato vigilante a Milano

Un uomo di 45 anni, Angelo Di Matteo, di professione vigilante, è stato fermato a Milano dai carabinieri per duplice tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Ha sparato a un ragazzino di 13 anni, figlio della compagna, nella serata di ieri attorno alle 23. Successivamente è stato raggiunto dai militari e ha puntato contro un’arma da fuoco, che però non ha sparato. Quindi si è disteso al suolo per essere ammanettato.

Il tredicenne è stato colpito al braccio destro da una pallottola, portato all’ospedale Niguarda è ora ritenuto in condizioni gravi (ha anche una frattura scomposta all’omero) ma non in pericolo di vita. La prognosi di guarigione è di sessanta giorni.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il ragazzino sarebbe tornato a casa per difendere la madre dopo che l’uomo, ubriaco, aveva cominciato a insultarla e a distruggere qualsiasi cosa gli capitasse a tiro per casa. Durante la colluttazione il 45enne avrebbe sparato un colpo. Avvertiti dai passanti, che avevano visto il vigilante, la donna e il ragazzo mentre correvano fuori dall’abitazione, i carabinieri sono riusciti ad arrestare l’uomo.

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