Studio dell’ISPI: entro il 2050 ci saranno 2,3 miliardi di persone in più nelle aree metropolitane

Uno studio presentato oggi a Milano nel corso del convegno ‘Comunità e sviluppo urbano nell’era della globalizzazione. Quale ruolo per gli attori pubblici e privati?’ (organizzato dall’Istituto di Scienze Politiche Internazionali) ha mostrato che da oggi al 2050 2,3 miliardi in più di persone vivranno nelle aree metropolitane, ossia il 60% della popolazione mondiale.

“Ragionare sullo sviluppo urbano delle nostre comunità non è solo teorico. Si tratta di un tema opportuno quanto necessario da affrontare – ha affermato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, aprendo i lavori del convegno – All’interno del fenomeno della globalizzazione, il cambiamento delle nostre città e dei nostri territori è importante, per questo serve capacità di programmazione e di scelta rispetto al modello di sviluppo che vogliamo, in modo da procedere con ordine e non in maniera confusa, poiché ad ogni azione del legislatore corrisponde una reazione e le decisioni che prendiamo oggi impattano e impatteranno sulla vita delle nostre comunità e dei cittadini del futuro”.

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