Giochi 2026, la relazione del Cio promuove Milano-Cortina

Sebbene la relazione del Cio non sia un fattore preponderante per le votazioni in vista dell’assegnazione dei Giochi 2026, aver incassato un responso positivo dai membri del Comitato Olimpico passati per Milano e Cortina è sicuramente una buona notizia. “Gli elementi chiave per qualsiasi Olimpiade di successo includono un chiara visione allineata agli obiettivi di sviluppo a lungo termine, un solido piano di azione, un sostegno costante da parte di tutti i settori e la migliore esperienza possibile per gli atleti. Milano-Cortina soddisfa tutti questi criteri – scrive il Cio – Abbraccia pienamente la sostenibilità e sfrutta l’esperienza, la passione e la tradizione dell’Italia negli sport invernali per ispirare gli atleti e offrire benefit a lungo termine alle città e alle regioni. L’Italia prevede Giochi a basso costo pienamente in linea con l’Agenda 2020 e le New Norm, così come una visione innovativa delle Olimpiadi che combina le attrazioni urbane della metropoli di Milano con il fascino delle pittoresche regioni montane alpine del Nord Italia”.

Dall’altro lato non è andata benissimo a Stoccolma. “Mentre sono state fornite lettere di intenti, sono ancora da presentare le garanzie vincolanti per le nuove strutture: il villaggio olimpico di Stoccolma, l’ovale per il pattinaggio di velocità e le sedi del biathlon e dello sci di fondo – si legge nella stessa relazione – Il comune di Stoccolma ha deciso di non firmare il contratto come città ospitante dichiarando di poter affittare le strutture
sportive necessarie per i Giochi e di poter assicurare i servizi pubblici allo stesso livello e alle stesse condizioni di qualsiasi altro evento organizzato nei confini della città. Il contratto sarebbe dunque firmato dal comune di Are e dal Comitato olimpico svedese”.

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