Frati minori, assolti i tre indagati per appropriazione indebita

E’ finita con un proscioglimento il processo in cui erano imputati tre ex amministratori di tre enti dei Frati Minori, accusati di appropriazione indebita di una cifra attorno ai venti milioni di euro spariti dalle casse dei francescani.

Lo ha deciso il Giudice di Milano Giuseppe Vanore, che ha assolto gli imputati (Giancarlo Lati, Renato Beretta e Clemente Moriggi, tutti e tre operativi all’interno degli enti negli anni sotto osservazione) per prescrizione riguardo ai fatti avvenuti fino al maggio 2011 e perché il fatto non sussiste per quelli successivi. Nel processo erano iscritte come parti civili la Casa Generalizia dell’Ordine dei Frati Minori, la Provincia di Lombardia San Carlo Borromeo e la Conferenza dei ministri provinciali dei Frati Minori d’Italia, che si sono opposti alla richiesta di prescrizione avanzata dalla Procura.

Impostazioni privacy