Striscione per Mussolini, scattano 9 Daspo

Arrivano i primi provvedimenti da parte della giustizia ordinaria dopo l’esposizione dello striscione inneggiante a Benito Mussolini lo scorso 24 aprile. Il questore di Milano, Sergio Bracco, ha emesso nove provvedimenti Daspo a carico di altrettanti ultras della Lazio, riconducibili al gruppo degli Irriducibili. Otto di questi sono stati colpiti proprio per l’esposizione dello striscione stesso in Corso Buenos Aires, a pochi passi da Piazzale Loreto.

Il provvedimento di lontananza dagli impianti sportivi varia da 1 a 5 anni a seconda delle persone colpite, alcuen dei quali hanno già dei precedenti penali riguardanti soprattutto l’ordine e la sicurezza pubblica: adunata sediziosa, possesso, lancio o utilizzo di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, danneggiamento, porto abusivo di armi e strumenti atti a offendere, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, minacce e anche un omicidio (per uno dei soggetti colpiti dal provvedimento). Tre di questi erano già sotto Daspo, avranno in più l’obbligo di firma per ogni gara della Lazio nei prossimi cinque anni.

L’unico dei nove ultras che non risulta abbia partecipato all’esposizione dello striscione è stato però colpito da Daspo perché trovato a Milano, nel giorno della partita, con un manganello di 40 cm.

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