Agguato Anghinelli, si apre la pista delle faide interne alla Curva Sud

Continuano le indagini riguardanti la posizione di Enzo Anghinelli, il 46enne assaltato a colpi di pistola la settimana scorsa in via Cadore a Milano in pieno giorno mentre era alla guida della propria auto. Secondo la pista che stanno seguendo gli investigatori, riportata oggi da diversi organi di informazione, Anghinelli avrebbe sviluppato ormai diversi anni fa degli importanti contatti all’interno della Curva Sud del Milan nell’ormai scomparso gruppo degli Sconvolts.

Una volta uscito dal carcere nel 2016 avrebbe poi riallacciato certe amicizie e all’inizio della stagione sarebbe ricomparso al secondo anello blu, dove sono assiepati gli ultras rossoneri, in compagni del suo avvocato, anch’egli tifoso. Quest’ultimo sarebbe stato aggredito nel corso di una trasferta a Bologna lo scorso dicembre da altri tifosi del Milan nell’ambito di una possibile faida interna ai gruppi della Curva.

Quello che stanno cercando di chiarire gli inquirenti è se vi siano dei legami tra quanto accaduto e il ritorno in pianta stabile di Anghinelli al Meazza o se al contrario le piste da seguire dovranno essere altre, considerando che il 46enne ha una serie di precedenti per spaccio che portano in altre direzioni.

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