Processo Canegrati, chiesti dieci anni e otto mesi

Dieci anni e otto mesi di reclusione. E’ la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Procura di Monza nei confronti dell’imprenditrice Maria Paola Canegrati, accusata davanti al Tribunale monzese di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta nel processo per alcuni appalti all’interno degli ospedali pubblici. Inoltre l’accusa ha chiesto una confisca dei beni del valore di 300mila euro. Sei anni, invece, è la richiesta per Giorgio Alessandrì, dirigente di odontoiatria al Policlinico di Milano, Giuseppe Nachiero, presidente del consiglio di amministrazione di Elledent e Stefano Garatti, supervisore del servizio di odontoiatria dell’ex Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate. Due anni e mezzo, infine, sono stati chiesti per Giancarlo Marchetti, commercialista della Canegrati.

La Regione Lombardia, costituitasi parte civile, ha invece chiesto una provvisionale di due milioni di euro a titolo di risarcimento. La Canegrati è finita agli arresti nel 2016 assieme all’ormai ex presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Fabio Rizzi, la cui vicenda si è chiusa con un patteggiamento della pena a due anni e mezzo.

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