Detenuto a rischio radicalizzazione, sarà sottoposto a sorveglianza speciale

Bellal Badre, 23 anni, in carcere con l’accusa di aver messo a segno otto rapine, è stato sottoposto alla sorveglianza speciale al termine della condanna che terminerà solo a settembre 2019. E’ infatti ritenuto a rischio radicalizzazione, dato che durante il periodo che sta scontando dietro le sbarre si è contraddistinto per tre episodi di violenza. Durante uno di questi, secondo quanto trapela, avrebbe urlato di essere “un martire” e di voler “morire martire”.

Tra settembre 2017 a oggi ha aggredito una delle guardie con un pugno e una lametta, dato fuoco ad alcuni stracci mentre aggredica un’altra guardia e guidato una rivolta con bombolette spary e accendini in cui sono rimaste ferite 11 persone.

L’uomo ha alle spalle diversi episodi criminali dal 2013 in poi, legati sia ad atti di violenza che a rapine in farmacie e profumerie a Milano, compiute assieme a un complice finora rimasto senza identità.

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