Associazione fascista in case Aler, il Pd: “Sconcertante”

E’ polemica tra il Partito Democratico e la Regione Lombardia dopo la scoperta che in un immobile di proprietà dell’Aler in via Marcona 31 a Milano è stata posta la sede di un’associazione neofascista, il cui nome è Associazione nazionale Artiti d’Italia. La stessa ha organizzato nell’autunno scorso alcune iniziative in omaggio a Benito Mussolini a Predappio a Turate, in provincia di Como.

A denunciare il fatto è stato il Pd Lombardia, con un’interrogazione alla regione alla quale ha risposto Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche sociali e abitative. “Anai è un’associazione regolarmente iscritta all’albo, ha un regolare contratto con Aler dal 2003, rinnovato nel 2015 con scadenza al 2021 e a quanto riferisce Aler è regolare nei pagamenti. Non ci sono segnalazioni di indisciplina, né di problemi di vicinato per cui non ci sono motivi per rescindere il contratto”. Bolognini ha però precisato di non essere a conoscenza delle iniziative dell’associazione.

Ed è proprio su questo punto che batte il tasto la consigliera regionale Carmela Rozza. “L’assessore ha cercato di stare il più possibile lontano dal tema posto, che era il fascismo – si legge su Repubblica -. Si è guardato bene dall’entrare nel merito e ha parlato solo del contratto, che è soltanto uno degli elementi. La cosa sconcertante è che la giunta se ne sia lavata le mani, per noi l’apologia di fascismo c’è, stiamo valutando di segnalare il caso alla magistratura competente”.

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