Cane abbandonato a Milano, risarcito il Comune

Il Comune di Milano ha ricevuto un risarcimento come parte civile all’interno di un processo per l’abbandono di un cane lupo cecoslovacco tenuto all’interno di un appartamento in condizioni di abbandono, senza cibo né acqua, costretto a rimanere a contatto con le proprie deiezioni. Il giudice Mauro Gallina ha condannato il proprietario a un’ammenda e riconosciuto un risarcimento da 2200 euro al Comune meneghino, in qualità di “ente titolare di pubbliche funzioni in materia di convivenza tra uomo e animale”.

Proprio il Comune, rappresentato in giudizio dall’avvocato Marco Dal Toso, si è preso cura dell’animale per oltre 90 giorni, aiutandolo attraverso l’Ufficio tutela animali e rimettendolo in sesto sotto ogni punto di vista. Il cane è stato confiscato e affidato a un canile per il periodo di rieducazione, dove è stato assegnato a un nuovo proprietario.

Impostazioni privacy