Omicidio Priore, Artusi si suicida in cella

E’ morto dopo aver tentato il suicidio all’interno della propria cella nel carcere di San Vittore, Pietro Carlo Artusi, l’uomo fermato lo scorso martedì dagli agenti della Squadra Mobile di Milano. Era accusato di aver ucciso la compagna, Roberta Priore, il cui corpo senza vita era stato trovato nell’appartamento di lei in via Procaccini a Milano.

L’uomo è stato portato in condizioni cricihe all’ospedale San Carlo di Milano dopo essere stato soccorso dagli agenti della Polizia Penitenziaria. L’arrivo degli uomini in divisa non è stato però sufficiente per far sì che il salvataggio andasse a buon fine. A metà pomeriggio di ieri i medici hanno dichiarato il decesso.

Artusi aveva confessato l’omicidio della donna. Secondo quanto raccontato agli inquirenti avrebbe soffocato la Priore con un cuscino, trovato accanto alla donna nel momento in cui le forze dell’ordine sono entrate in casa per l’allarme lanciato da una delle figlie.

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