Sì del Viminale alla cittadinanza per il tredicenne che ha evitato la strage di San Donato

La sua telefonata ai genitori per dare l’allarme ha salvato la vita a oltre cinquanta persone. Per questo il tredicenne Ramy, egiziano, dovrebbe ricevere la cittadinanza italiana per meriti speciali. Il Viminale ha già detto sì alla richiesta avanzata dal padre del ragazzino, Khalid Shelata, che con il suo sangue freddo è riuscito a liberarsi e chiamare casa per avvisare del folle gesto compiuto dall’autista che ieri mattina ha dato fuoco a un pullman a San Sonato Milanese.

“Oltre agli eroi in uniforme ce n’è però anche un altro di eroe: ha 13 anni, si chiama Ramy, ha origini egiziane: è anche grazie a lui che si è evitato il peggio. Il papà oggi ha lanciato un appello, ha chiesto che gli venga riconosciuta la cittadinanza e credo che il governo debba raccogliere questa richiesta”, ha dichiarato oggi Luigi Di Maio.

Ramy e la sua famiglia sono in Italia dal 2001 e il ragazzo è nato in territorio italiano nel 2005.

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