Costrinse il figlio ad arruolarsi tra i terroristi, condannato ex mujaheddin

Il Tribunale di Milano ha condannato a quattro anni e due mesi di carcere Sayed Fayek Shebl Ahmed, ex mujaheddin egiziano residente nella provincia di Como e oggi detenuto a Nuoro, in Sardegna. E’ accusato di terrorismo internazionale. Avrebbe convinto il figlio Saged, 23 anni, ad arruolarsi in Siria in un gruppo legato al truppo terroristico di Al Nusra, la filiale siriana di Al Qaeda. I fatti risalgono a cinque anni fa, nel 2014.

Secondo quanto evidenziato dalle indagini e confermato dalla sentenza emessa nel processo con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare, Stefania Pepe, il 53enne avrebbe finanziato e organizzato il viaggio del figlio, a tutt’oggi irreperibile. Sayed ha avuto le attenuanti generiche dopo aver collaborato con le autorità italiane nelle indagini sul rapimento di Fabrizio Pizzobon, ex consigliere comunale leghista partito anch’egli per la Siria.

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