Cesare Battisti chiede di commutare l’ergastolo in 30 anni di pena

Cesare Battisti, ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo arrestato lo scorso 13 gennaio in Bolivia dopo una fuga prima in Francia e poi in Brasile, ha chiesto di commutare in trent’anni di carcere la pena all’ergastolo a cui è stato condannato per i quattro omicidi a lui contestati. La richiesta è stata presentata dal legale, Davide Steccanella, alla Corte d’Assise d’Appello di Milano, secondo gli accordi di estradizione tra Italia e Brasile che prevederebbero appunto la pena a trent’anni.

Il legale ha chiesto di applicare le norme brasiliane e non quelle boliviane sottolineando nel documento come la Bolivia avrebbe violato alcune norme procedurali di espulsione. Non avrebbe infatti atteso i tre giorni dalla cattura per l’estradizione e, sempre secondo l’avvocato difensore, avrebbe dovuto inviare Battisti nel confinante Brasile e non in Italia.

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