Nuove scritte razziste a Melegnano contro Bakary Dandio. La madre: “C’entra anche la politica”

La famiglia adottiva di Bakary Dandio, un ragazzo di 22 anni originario del Senegal che vive a Melegnano, è stata nuovamente colpita da scritte razziste al di fuori della propria abitazione. Paolo Pozzi e Angela Bedoni, che già settimana scorsa avevano denunciato di aver trovato una scritta razzista in pennarello sui muri di casa (“Pagate per questi negri di merda” e “Italiani=merda”) ha trovato un’altra scritta dopo la quale ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. “Ammazza al negar”, con sotto una svastica, è il “messaggio” che ignoti hanno voluto recapitare. Sul fatto indaga ora la procura di Lodi, che ha aperto un fascicolo per minacce.

Secondo Angela Bedoni, “la situazione è determinata anche da pronunciamenti, comportamenti, atti legislativi di forze politiche e di alcuni loro esponenti, sia della maggioranza che dell’opposizione: ci riferiamo, ad esempio, a un malinteso senso di tutela dei cittadini italiani e dei confini nazionali e a una sistematica campagna di disinformazione rispetto alla reale rilevanza dei flussi migratori”.

Il ministro dell’interno Matteo Salvini ha risposto dicendosi “rispettoso del dolore di una mamma”, alla quale ha però chiesto di “rispettare la richiesta di sicurezza e legalità che arriva dagli italiani, che io concretizzo come ministro”.

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