Torna in Italia dopo l’espulsione e prova a sposarsi

Un uomo di ventisei anni, originario dell’Albania, è stato arrestato a Paullo all’interno della sala del Municipio dai carabinieri. E’ accusato di essere entrato illegamente in Italia dopo una procedura di espulsione. La particolarità è che nel momento in cui i militari sono entrati all’interno dell’edificio si stavano celebrando le nozze dell’uomo con una ragazza di ventidue anni, moldava ma adottata da una famiglia milanese.

L’uomo ha dei precedenti per spaccio di droga, è stato arrestato davanti ai familiari riuniti per il matrimonio. Secondo le indagini era rientrato in Italia qualche giorno fa dopo aver ricevuto nel 2017 una procedura di allontanamento dal Paese.

L’uomo, insieme alla fidanzata, aveva provveduto alle pubblicazioni con il proprio nome, il che ha reso più semplice il compito ai militari. Ora i carabinieri stanno indagando sulle ragioni del matrimonio, che sarebbe stato “combinato” per dare cittadinanza italiana all’uomo. Sono stati quindi denunciati i genitori dello sposo e della sposa, nonché i due testimoni, entrambi parenti del pregiudicato.

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