Operazione “Cuore falso”, due arresti per truffa

L’operazione “Cuore falso” ha permesso di scoprire un’organizzazione criminale che si proponeva, in maniera fraudolenta, di aiutare i bambini malati di cuore alle persone che transitavano davanti ai luoghi pubblici (ospedali, teatri, stazioni ferroviarie) ma utilizzavano il ricavato per giocare alle slot o per altre futili ragioni. Due persone sono ora finite in manette, entrambe residenti nella provincia di Monza e Brianza, e sono agli arresti domiciliari. Avevano già dei precedenti per falso e truffa, secondo gli inquirenti avrebbero creato un’organizzazione molto più grande a cui avrebbero preso parte un’altra quarantina di persone.

Le indagini sono cominciate nel 2016 a Limbiate, provincia brianzola, a seguito di alcune segnalazioni. In tutto sarebbero stati raccolti circa 110mila euro. Nella sede della falsa associazione benefica è stato trovato tutto il materiale con cui gli accusati svolgevano la proprio attività.

Impostazioni privacy