Coppia dell’acido, le motivazioni: “La Levato era pienamente consapevole”

Le motivazioni della sentenza emessa il 7 dicembre scorso dalla quinta sezione penale della Cassazione, che ha condannato in via definitiva Martina Levato e Alexander Boettcher, nota come la “coppia dell’acido”, sottolineano i fatti di “spaventosa gravità” commessi da entrambi. Questo è quanto scritto dai giudici, che hanno condannato in via definitiva la Levato a 19 anni e mezzo di reclusione e Boettcher a 21. Il terzo condannato è Andrea Magnani, a 8 anni, 9 mesi e 10 giorni.

In relazione a Martina Levato, i giudici hanno ravvisato come il “malsano rapporto di soggezione che la legava ad Alexander Boettcher” non avrebbe avuto alcuna influenza sulle capacità cognitive della donna, che “ha prestato piena adesione ai propositi aberranti del compagno, indicando i nomi dei giovani con i quali aveva avuto effusioni sentimentali, per poi partecipare alle aggressioni, con la piena consapevolezza di ciò che stava facendo e con la ferma volontà di ledere l’integrità fisica delle persone aggredite”.

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