Supercoppa in Arabia, posti per “soli uomini” allo stadio: è polemica

Sta montando ora dopo ora la polemica riguardante l’assegnazione della prossima Supercoppa Italiana, in calendario il 16 gennaio a Jeddah, all’Arabia Saudita come sede indicata per accogliere la sfida tra Milan e Juventus. Una scelta avvenuta diversi mesi fa e già contestata dall’Usigrai, che con una nota a inizio novembre aveva chiesto alla Lega Serie A di fare marcia indietro. “È assurdo quanto inaccettabile che la Lega Calcio abbia scelto di giocare in quel Paese, a meno di 3 mesi dell’assassinio del giornalista Khashoggi, di cui non si sono avute più notizie dopo essere entrato proprio nell’ambasciata saudita di Istanbul in Turchia”, aveva scritto il sindacato in una nota. Polemiche che si sono fatte ancor più furenti una volta balzata agli onori delle cronache la notizia di settori dello stadio in cui i biglietti saranno per soli uomini. La risposta della Lega, attraverso il presidente Gaetano Micciché, è arrivata nella giornata di oggi:

“Il calcio fa parte del sistema culturale ed economico italiano e non può avere logiche, soprattutto nelle relazioni internazionali, diverse da quelle del Paese a cui appartiene. L’Arabia Saudita è il maggior partner commerciale italiano nell’area mediorientale grazie a decine di importanti aziende italiane che esportano e operano in loco, con nostri connazionali che lavorano in Arabia e nessuno di tali rapporti è stato interrotto. Il sistema calcio non può assurgere ad autorità sui temi di politica internazionale, né può fare scelte che non rispettino il sistema Paese”. E ancora, sul tema della parità di genere: “Ogni cambiamento richiede tempo, pazienza e volontà di confronto con mondi distanti. Fino allo scorso anno le donne non potevano assistere ad alcun evento sportivo, da pochi mesi hanno accesso ad ampi settori dello stadio, che hanno iniziato a frequentare con entusiasmo, e noi stiamo lavorando per far sì che nelle prossime edizioni che giocheremo in quel Paese possano accedere in tutti i posti dello stadio. E voglio precisare che le donne potranno entrare da sole alla partita senza nessun accompagnatore uomo, come scritto erroneamente da chi vuole strumentalizzare il tema: la nostra Supercoppa sarà ricordata dalla storia come la prima competizione ufficiale internazionale a cui le donne saudite potranno assistere dal vivo”.

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