Danno erariale al Comune, ricorso respinto per la Moratti

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dall’ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, nel processo riguardante il danno erariale contestato all’allora primo cittadino, che dovrà quindi rifondere il Comune di Milano. L’accusa, confermata, è quella di aver conferito illecitamente incarichi dirigenziali a sei persone, nonché delle nomine non consentite ad altri sei addetti all’ufficio stampa comunale durante il periodo in cui la Moratti era sindaco del capoluogo lombardo.

La Corte dei Conti Centrale aveva condannato il sindaco, in carica per cinque anni dal 2006 fino al 2011, a versare 591mila euro, poi arrivati a oltre un milione di euro considerando anche le contestazioni ad altri 21 coimputati, tra i quali risultano esponenti della giunta. La sentenza risale al 22 dicembre del 2016 e ha rimodulato la cifra calcolata in altre due sentenze del 2009.

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