Turismo a Milano, la crescita è costante

L’ultimo ottobre è stato un mese da record per il turismo a Milano. Quasi 745.000 persone hanno visitato la città, il 25% in più rispetto all’anno precedente. Si conferma così una tendenza di crescita davvero notevole per il capoluogo lombardo che, dopo la spinta iniziale di Expo nel 2015 e una flessione nel 2016, da due anni a questa parte vede aumentare costantemente l’afflusso turistico in città.

Nel 2018, da gennaio a novembre, l’incremento è stato del 9,6% con 6,7 milioni di turisti in città e 9,1 milioni contando tutta l’area metropolitana. Il 65% sono stranieri, dei quali i più presenti sono nell’ordine gli statunitensi, i tedeschi, i francesi, i cinesi. In calo i russi per via del cambio sfavorevole del rublo, anche se restano quelli che mediamente spendono di più, 600 euro. I dati dicono poi che sono più i single che le famiglie a venire a Milano, più gli uomini che le donne. La media di giorni di permanenza è passata da 1 notte a 2 e questo soprattutto perché, dato fondamentale in ottica turistica, erano i viaggi per affari a farla da padrone mentre ora i viaggi di piacere (cultura, shopping, arte, ecc) quelli più gettonati.

La vocazione turistica di Milano, aiutata anche dai profondi cambiamenti urbanistici ed architettonici degli ultimi anni, è ormai consolidata. “Si tratta di dati straordinari”, ha commentato Roberta Guaineri, assessora al Turismo del Comune di Milano, “superiori anche alle più rosee aspettative.” D’altronde poche, se non nessuna, città in Italia assommano così tanti elementi di attrazione per i turisti: le bellezze artistiche e storiche, la creatività ed originalità delle proposte commerciali, un sistema efficace di servizi e trasporti, una proposta culinaria profondamente italiana ma di respiro internazionale.

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