Inter beffata al 91′, il Chievo strappa un punto

E’ un’Inter alla quale , alla fine, manca sempre qualcosa. Un gol per andare avanti in Champions (vedi Tottenham), l’attenzione per non perdere le partite per un episodio (vedi Juventus), la cattiveria per chiudere il discorso quando è possibile come ieri a Verona. E perde l’occasione di blindare il terzo posto, restando comunque a +5 sulla Lazio, quarta.

I nerazzurri fanno una buona gara contro un Chievo che è ultimo in classifica, anche se non si capisce come dato il gioco e la grinta messi in mostra. Gli uomini di Di Carlo pressano alto per tutto l’incontro, hanno una difesa attenta un Giaccherini che sa inventare a centrocampo. Hanno poi un immortale Pellisser, che vicino al 40esimo compleanno è ancora un signor attaccante. E’ lui che al 91′ beffa con un pallonetto Handanovic e sancisce il pareggio. Il quinto consecutivo per il Chievo, che rimane ultimo ma che dall’arrivo di Di Carlo ha cambiato passo e nonostante il magro bottino di punti (5) a due giornate dalla fine del girone d’andata, può certamente lottare per la salvezza.

L’Inter era passata in vantaggio nel finale del primo tempo, dopo aver preso le misure al pressing del Chievo e neutralizzato le sue ripartenze per tutta la prima frazione di gioco. Il gol era scaturito da un’ottima azione sulla sinistra finalizzata da un ritrovato Perisic con un tiro vincente da centro area sotto la traversa.

Nella ripresa la partita si è fatta quindi più aperta con occasioni con occasioni da entrambe le parti, in particolare due decisivi interventi di Sorrentino e Handanovic su Icardi e Pellissier. L’Inter è più forte ma non affonda, dimostra poca cattiveria, come gli dirà anche Spalletti a fine partita e non la chiude. Così nel recupero Pellissier, tanta esperienza e tanta grinta, sfrutta l’ultimo pallone per l’1-1.

Impostazioni privacy