Processo Bettarini, la perizia: ferite potenzialmente mortali

Nuova udienza ieri al Tribunale di Milano nel processo che vede coinvolti gli aggressori di Niccolò Bettarini, figlio di Stefano e di Simona Ventura attaccato da un gruppo di persone lo scorso 1° luglio. Secondo quanto raccontato a margine della stessa dall’avvocato Alessandra Calabrò, che difende Bettarini, “all’interno dell’udienza è stato accertato definitivamente lo svolgimento dei fatti”. Il ragazzo ha chiarito nuovamente di essere stato riconosciuto come il figlio dell’ex calciatore e della conduttrive televisiva e di essere intervenuto al di fuori dell’Old Fashion nella note tra il 30 giugno e il 1° luglio per aiutare un amico in difficoltà.

All’interno del processo sono attualmente accusati per l’aggressione di Bettarini quattro ragazzi, che devono rispondere di tentato omicidio, avendo colpito con calci, pugni e con un coltello l’aggredito. In aula, con Bettarini, erano presenti anche altre due persone in qualità di testimoni, che hanno confermato la versione fornita. La perizia richiesta dal giudice ha confermato che l’aggressione, per il modus operandi degli accusati, avrebbe potuto portare anche alla morte del ragazzo.

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