Omicidio Pavani, Marcarelli condannato a 18 anni

Luca Raimondo Marcarelli, 34 anni, è stato condannato a 18 anni di carcere dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano. La pena è stata ridotta di due anni (inizialmente erano 20), ma l’uomo è stato riconosciuto colpevole della morte di Tiziana Pavani, il 12 gennaio 2017, con una bottigliata mentre dormiva.

La Procura aveva chiesto l’ergastolo per l’omicida già nel corso del processo di primo grado. All’uomo non è stata però riconoscuta l’aggravante della premeditazione, in conseguenza di ciò la condanna è mutata in omicidio volontario e rapina. Due cugini della vittima si erano costituiti parte civile, avranno diritto a 30mila euro. In primo grado la cifra era stata stabilita in 180mila euro.

La sentenza ha scatenato le proteste dei familiari in aula, come già era successo in primo grado, quando già non era stata riconosciuta la premeditazione.

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