Proteste dei condomini, la Corte d’Appello chiude l’asilo “La Locomotiva di Momo”

E’ stato chiuso dalla Corte d’Appello di Milano l’asilo di via Anfossi, nel capoluogo lombardo, denominato “La Locomotiva di Momo”. Ad annunciarlo sono le responsabili della struttura stessa attraverso i social a seguito di una sentenza che ha fatto molto discutere e che ha fatto scaturire la solidarietà bipartisan (da Salvini a Majorino) nei confronti dell’asilo.

“Il nostro nido-scuola è condannato a chiudere dall’intolleranza dei condomini nei confronti dell’esistenza di un nido nel loro condominio – si legge su Facebook – e da una sentenza gravemente ingiusta che, a nostro giudizio, lede i diritti dei bambini. «… la destinazione dell’immobile ad uso asilo determina l’esercizio di un’attività che rientra tra quelle specificatamente vietate dal regolamento condominiale essendo l’asilo una scuola ove si pratica notoriamente anche musica e canto…», quando nel regolamento condominiale dello stabile si sancisce che «è vietato destinare gli alloggi … a scuole di musica, canto e ballo e pensioni». Qualcuno ci spieghi perché mai un servizio educativo, di pubblica utilità per la famiglia, ed essenziale nella crescita dei bambini, sia assimilabile ad attività tanto distanti da esso. Il nido d’infanzia è una scuola di vita, per la vita dei bambini, la prima opportunità di essere socialmente attivi. Siamo un progetto educativo che accompagna i bambini a saper stare insieme con regole condivise, nel rispetto dell’altrui libertà, giocando ed incontrando molteplici materiali e facendo tante esperienze. Non abbiamo un progetto educativo basato sul canto e ballo quindi perché mai dobbiamo essere equiparati ad una scuola di canto e ballo?”.

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