Strada per Almirante a Paderno, insorge l’Anpi

La decisione dell’amministrazione comunale di Paderno Dugnano di dedicare una via a Giorgio Almirante ha suscitato l’ira dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

“Riteniamo molto grave che, a ottant’anni dalla emanazione delle famigerate leggi antiebraiche, si possano ancora verificare episodi, come quello preannunciato dall’Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano. Invitiamo la Giunta di Paderno Dugnano a recedere da questa sua inquietante intenzione. Il richiamo ai valori della Resistenza e dell’antifascismo contenuti nella Costituzione Repubblicana dovrebbero costituire la guida e la bussola dei Comuni della nostra Città Metropolitana, a ricordo e in memoria dei numerosissimi nostri concittadini che hanno combattuto per la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo”, è la nota che riporta le parole di Roberto Cenati, presidente della sezione provinciale di Milano.

Nella nota si ricorda come Almirante promosse la manifestazione del 1973 in cui rimase uccisa la Guardia di Pubblica Sicurezza Antonio Marino, fu segretario di redazione della nuova rivista “La Difesa della razza”, pubblicazione di riferimento della propaganda antiebraica del regime fascista, si arruolò nella Guardia nazionale repubblicana, partecipando attivamente alle vicende della repubblica di Salò e firmò il bando del 17 maggio 1944, con il quale si annunciava la fucilazione alla schiena per i giovani “sbandati” che non si fossero presentati ai posti militari italiani e tedeschi.

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