Imprenditore milanese ucciso e bruciato a Buenos Aires

Ucciso con quattro colpi di pistola alla schiena e bruciato. E’ finito così, un 46enne italiano nato a Milano ma residente a Buenos Aires, del quale da alcuni giorni si erano perse le tracce. A dare la notizia è il Clarin, uno dei più importanti quotidiani d’argentina. La vittima si chiama Mario Piva, era attivo nel commercio della soia ma secondo quanto riportato dalla Polizia argentina aveva anche dei precedenti per narcotraffico. Sarebbe stato ucciso all’interno del suo appartamento nel quartiere di Villa Crespo. Solo dopo il corpo sarebbe stato trasportato nella località Zarate, dove è stato trovato.

A denunciarne la scomparsa erano stati i parenti della moglie, una donna brasiliana. L’uomo non si vedeva infatti ormai dal 12 ottobre scorso. Per l’identificazione, dato lo stato del corpo, è stato necessario prendere le impronte digitali.

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