“Non mi sembra vero”: l’oste che uccise un ladro a Lodi parla dopo l’approvazione della nuova legittima difesa

“Ho già ricevuto due telefonate da due politici che mi hanno comunicato la notizia che attendevo da mesi. Non mi sembra vero e ora non riesco quasi nemmeno a parlare. Io non ho mai avuto l’intenzione di ammazzare nessuno e nonostante questo, dopo quello che è accaduto, mi sono ritrovato alla sbarra, accusato di eccesso colposo di legittima difesa”.

A parlare è Mario Cattaneo, il tabaccaio ed oste di Lodi che il 10 marzo 2017 uccise con il suo fucile un ladro, Petre Ungureanu, che si era introdotto di notte nel suo locale con alcuni complici. Lo fa dopo aver appreso dell’approvazione in Parlamento della nuova legge sulla legittima difesa con il sì definitvo del Senato con 195 sì, 52 no e 1 astenuto.

“Io non ho mai ammazzato per scelta nemmeno le mosche, è stato veramente un tragico incidente. Non c’è giorno che non pensi al ragazzo che è rimasto ucciso ma io veramente non avevo nemmeno l’intenzione di ferirlo. So di avere la coscienza assolutamente tranquilla” ha inoltre commentato l’uomo.

 

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