“Caravaggio. Oltre la tela”

Il Museo della Permanente ospita una mostra dedicata all’artista Caravaggio (Michelangelo Merisi) dall’animo irrequieto ma dal talento inconfondibile. Ideata da MondoMostreSkira, prodotta da Experience Exhibitions e curata da Rossella Vodret con il Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, ha l’obiettivo di ripercorre la vita artistica e umana del genio lombardo.

“Due sono le direttrici che ci hanno guidato in questo nuovo progetto, una maggiore conoscenza dell’uomo Caravaggio, e un approfondimento su alcuni suoi capolavori che non è stato possibile esporre in Dentro Caravaggio. Due aspetti indagati e mostrati al pubblico attraverso una precisa chiave di lettura: il “Caravaggio nascosto”, sia attraverso episodi inediti o poco noti che appartengono alla sfera intima e privata della sua travagliata esistenza, sia grazie a una particolare visione dei capolavori del grande genio lombardo”. Afferma Rossella Vodret.

Caravaggio aveva il dono di saper rappresentare la luce in un modo così realistico e così singolare da riuscire a lasciare abbagliato qualsiasi spettatore, la mostra immersiva metterà in risalto proprio la sua tecnica pittorica.

Verranno illustrate oltre 50 opere di Caravaggio: Riposo nella fuga in Egitto, la Buona Ventura e I Bari per la prima fase. Nella seconda caratterizzata dal periodo romano presso il Cardinal del Monte: il Gabinetto Alchemico e la Cappella Cerasi, la sua fama giunge a Firenze con la Medusa commissionata dal Cardinal del Monte per Federico I de’ Medici.

Nella terza sala verrà ripercorso il periodo romano tra prostitute che sono diventate modelle per celebri rappresentazioni della Vergine e giochi d’azzardo. Dipingerà capolavori come Giuditta e Oloferne, Amore Vincitore, la criticata Madonna dei Pellegrini, la Madonna dei Palafrenieri, la Morte della Vergine che viene rifiutata dai Carmelitani Scalzi.

L’ultima sala ospiterà invece il periodo delle fughe: a Napoli, a Malta e l’ultima che ha segnato la fine dei suoi giorni: Flagellazionee le Sette Opere di Misericordia, poi a Malta con capolavori come il Ritratto del Gran Maestro Alof de Wignacourt, o la Decollazione.

Quattro sale che rappresentano quattro fasi della vita di Caravaggio attrezzate con schermi ad altissima definizione, posizionati sulle pareti e sul soffitto per lasciar entrare l’osservatore anche negli angoli più bui. Angoli che hanno caratterizzato la vita travagliata dell’artista come il duello con Ranuccio Tomassoni finito con l’uccisione di quest’ultimo rappresento alla maniera cinematografica attraverso attori, musiche ed effetti speciali.

Una mostra-esperienza per ripercorre attraverso l’utilizzo della tecnologia più avanzata la vita di un artista che ha rivoluzionato la storia dell’arte in Italia e in Europa.

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