Ciro Laposta, 33enne napoletano, era già agli arresti domiciliari per precedente rapina.
Il plurigiudicato è accusato anche di truffa aggravata, stando alle prime ricostruzioni, sono almeno sette (sei residenti a Milano città e uno di Cesano Boscone) gli anziani truffati, alcuni di loro hanno superato anche i novant’anni.
Si teme comunque che le vittime siano molte di più, le modalità sarebbero più o meno sempre le stesse: si telefona a casa della vittima, si finge di essere un avvocato che sta seguendo il caso di un nipote che ha causato un incidente molto grave e si avverte la vittima che solo una cauzione può scagionarlo.
Le vittime a quel punto quando possono pagano in contanti o donano oro e gioielli, Laposta, in questo caso, era colui che andava a riscuotere dalle vittime raggirate. Durante le indagini i Carabinieri hanno scoperto che spesse volte il truffatore si presentava al custode del palazzo e riferiva di dover consegnare al piano una confezione d’acqua.
Sono stati recuperati dai Carabinieri (tra novembre 2017 e febbraio 2018) 25euro tra denaro e gioielli.
