San Raffaele, via al progetto Iceberg per il nuovo polo

L’Ospedale San Raffaele di Milano ha presentato oggi il nuovo progetto Iceberg, il polo chirurgico e delle urgenze della struttura ospedaliera meneghina. I lavori si concluderanno nell’estate 2020, il polo sorgerà accanto all’Università Vita-Salute San Raffaele, nel complesso ospedaliero. Il Nuovo Polo avrà 8 piani fuori terra, più 2 piani sotterranei più la piastra tecnica, che ospiterà il blocco chirurgico con 18 sale operatorie, la terapia intensiva e il pronto soccorso e la torre con 283 posti letto e gli ambulatori per le visite specialistiche.

“L’Iceberg – dice Paolo Rotelli, Presidente del Gruppo ospedaliero San Donato – rappresenta un monumento ai nostri pazienti. Dopo aver garantito la solidità finanziaria, mai come in questo momento il San Raffaele è stato così virtuoso: non abbiamo mai curato così tanti pazienti, né formato così tanti giovani e il numero delle nostre pubblicazioni scientifiche ci consente di svettare tra gli istituti di ricerca del Paese. Adesso siamo pronti per intervenire anche sulla parte strutturale dell’ospedale, per creare un ambiente che coniughi le esigenze di funzionalità dei medici e degli operatori sanitari con quelle di confort dei pazienti, che per noi sono il cuore della nostra attività. La nostra sfida dimostra anche che l’Italia può competere ai massimi livelli con i grandi gruppi ospedalieri internazionali, non solo per l’eccellenza delle cure, ma anche per l’edilizia sanitaria”.

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