Taser : secondo intervento a Milano

È successo ieri pomeriggio, intorno alle ore 18:30, in via Saponaro, zona Gratosoglio.

Il 31enne avrebbe minacciato un uomo di 55 anni con un coltello. La Polizia è stata avvertita dalla vittima stessa, il 31enne voleva intimidirlo per farsi consegnare i suoi averi.

Sul posto sono arrivate le volanti Romana Bis del commissariato Scalo Romana e la Sempione 1, la seconda con a bordo un agente dotato del taser.

Durante il primo avvertimento l’uomo non si è lasciato plagiare, l’agente ha avvertito di avere in mano l’arma gialla ma senza sfoggiarla. Al secondo avvertimento ha mostrato invece la pistola elettrica: l’uomo in un primo momento sembrava essersi arreso poi, una volta avvicinatosi all’agente, ha puntato il coltello verso di lui minacciandolo. Immediato il terzo avvertimento: il poliziotto ha puntato la zona da colpire, che viene illuminata con una luce tipo laser. L’uomo si è sdraiato a terra arreso.

Anche questa volta sono arrivate le parole del Ministro Salvini attraverso i social:

“Dalla Lombardia alla Sicilia, la Polizia di Stato ha risolto – senza rischi nè feriti – altre due situazioni. A Milano un maliano che passeggiava brandendo un coltello è stato ‘convinto’ a lasciare l’arma, senza bisogno di usare fino in fondo lo strumento (è bastato fargli sentire il crepitio)”.

Mercoledì scorso, intorno alle ore 20:15, nel piazzale antistante la stazione Centrale di Milano, tre persone erano coinvolte in una rissa. L’intervento di una volante con un taser è stato decisivo per far sedere a terra i tre senza opporre alcuna resistenza.

A partire dal 5 settembre e per 90 giorni Milano potrà utilizzare la pistola elettrica in via sperimentale, su decisione del Viminale è stata data in dotazione alle forze dell’ordine italiane.

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